Nutrizione e ormoni: fasi diverse della vita e il contributo di un biologo nutrizionista

Gli ormoni sono i piccoli messaggeri che, come direttori d’orchestra, dettano i tempi delle modifiche del corpo e della mente nel corso della vita: il loro bilanciamento delicato è una delle molte chiavi della salute, insieme alla nutrizione corretta, allo sport, al buon sonno, alla cura della psiche, alla prevenzione delle patologie.

Abbiamo intervistato la dottoressa Cusani, biologa nutrizionista di Trieste, per indagare meglio questo vasto tema insieme!

Buongiorno dottoressa Cusani. Parliamo di ormoni e alimentazione, un argomento vasto e complesso.

Buongiorno a tutti i lettori!

L’argomento è in effetti enorme, e ha tanti risvolti scientifici molto tecnici e complessi. Per semplificare all’osso, possiamo dire che, silenziosamente, gli ormoni agiscono su tutte, ma proprio tutte le funzioni del corpo. Se immaginiamo ogni ormone come la nota di una musica, capiamo perfettamente come la loro assenza, presenza, quantità, durata di produzione può produrre melodie molto diverse.

La salute del corpo, poi, passa attraverso diverse “stagioni ormonali”: la melodia che è perfettamente sana nell’infanzia può sembrare stonata e poi assestarsi su un nuovo equilibrio con il sopraggiungere dell’adolescenza, cambia ancora con la gravidanza o l’allattamento, e poi di nuovo durante la menopausa.

I cambiamenti che producono le mutazioni degli ormoni sono fisiologici: è normale che avvengano e che possano causare qualche sconvolgimento iniziale, quando il corpo e la psiche non sono ancora abituati al nuovo assetto.

L’alimentazione, specialmente in menopausa, può aiutarci a controllare alcuni di questi effetti, a regolarli e in generale a familiarizzare con i cambiamenti che il corpo affronta nel corso della vita.

Possiamo dire che mentre produciamo ormoni in diverse quantità, abbiamo bisogno di cibi differenti?

In un certo senso, è così. Sempre rimanendo nei confini della varietà, del controllo calorico e dell’assunzione dei corretti macro e micro-nutrienti, ogni stagione della vita beneficia di uno stile alimentare diverso.

La giovane donna in adolescenza ha bisogno di energie diverse rispetto a quelle necessarie alla donna in perimenopausa: se ci pensiamo queste due stagioni sono una l’opposto dell’altra, e se durante l’adolescenza gli ormoni sessuali iniziano a risvegliarsi, durante la menopausa si ritirano.

 

Una delle sue specialità è proprio la nutrizione in menopausa.

È vero. L’argomento è poco conosciuto non solo dalle donne, ma anche dai medici, a causa dei modesti finanziamenti per lo studio di questa fase della vita in confronto a molti altri.

Sappiamo con sicurezza quali cambiamenti porta con sé la variazione del complesso ormonale: vampate di calore, difficoltà a dormire, stanchezza, aumento del peso a causa del rallentamento del metabolismo, maggiore delicatezza delle ossa e delle strutture cardiache.

Sappiamo anche che alcuni sintomi della menopausa sono di natura psicologica, perché gli ormoni non agiscono solo sulle strutture fisiche ma anche sull’umore.

E sappiamo infine che un’alimentazione più povera in grassi “cattivi” e sale, con maggiori quantità di proteine, fibre, calcio, grassi sani, aiuta a prevenire alcune delle patologie tipicamente associate alla menopausa: la perdita del tono muscolare, le malattie cardiache, la pressione alta, l’osteoporosi.

Ci sono poi alimenti specifici che, associati con terapie ormonali valutate con il ginecologo nei casi necessari, possono riequilibrare l’assetto ormonale per rendere meno difficile la transizione dall’età adulta a quella della menopausa. In alcuni cibi sono infatti presenti i fitoestrogeni, delle versioni vegetali degli estrogeni prodotti dal corpo, che possono essere di grande aiuto. E non consideriamo poi il calcio e la vitamina D: sostanze di cui il corpo in menopausa ha più bisogno che in altri momenti. Insomma dei cibi salutari possono migliorare il vostro umore e farvi stare meglio.

NrR: sul sito della dottoressa, in questa specifica pagina (https://biologanutrizionistatrieste.it/consigli-nutrizionali-per-affrontare-cambiamenti-ormonali) sono presenti spiegazioni ancor più dettagliate e consigli strategici per regolare l’alimentazione durante la menopausa.

Quale consiglio iniziale darebbe alle donne che si avvicinano alla menopausa?

Di non spaventarsi per i cambiamenti del corpo e della psiche: sono previsti da questa stagione della vita. Se questi cambiamenti diventano fastidiosi, invalidanti, non si hanno strategie corrette per la loro gestione, o se si desidera intraprendere un percorso di prevenzione, il medico di famiglia, il ginecologo e moltissimi altri professionisti (dallo psicoterapeuta al nutrizionista, dal personal trainer al massaggiatore, dal farmacista al fisioterapista) sono pronti ad intervenire e a dare supporto!

NOTE: www.fondazioneveronesi.it/magazine/articoli/ginecologia/in-menopausa-ok-a-latte-e-formaggi-ma-da-soli-non-proteggono-le-ossa
www.gradenigo.it/news/fitoestrogeni-dove-si-trovano-e-perche-sono-utili-in-menopausa/
www.my-personaltrainer.it/benessere/terapia-ormonale-sostitutiva.html

DISCLAIMER: Le informazioni contenute in questo articolo sono di natura generica ed informativa. Se desideri intraprendere un percorso di diagnosi, prevenzione o trattamento di condizioni o patologie specifiche, o se sospetti di presentare i sintomi di un disturbo, rivolgiti a professionisti sanitari certificati e competenti.