I profili lavorativi digital più richiesti dai recruiter

Nonostante si parli da anni di trasformazione digitale del mercato del lavoro, è solo negli ultimi mesi e con l’avvento della pandemia che ci siamo ritrovati costretti al telelavoro (smart working), mesi nei quali lavoratori e aziende hanno dovuto adeguarsi al programma e iniziare a lavorare in modo abbastanza diverso rispetto al passato. Durante la crisi sanitaria, per non parlare della crisi economica, i lavori digitali si sono rivelati tra i più resilienti.

Digitalizzazione del lavoro

L’idea di digitalizzare il lavoro è apparsa durante il primo decennio del 21° secolo. Questo significava sostituire un modo di lavorare con un altro, e la nascita di una rivoluzione tecnologica e lavorativa. Al giorno d’oggi, concetti come intelligenza artificiale, Internet of Things (IoT), big data, machine learning, blockchain e 5G sono già con noi e se le aziende e i lavoratori vogliono sopravvivere, devono adattarsi. Questo concetto è noto come darwinismo digitale. Quindi il fatto è che i posti di lavoro, in particolare i processi e gli aspetti operativi del lavoro e della cultura aziendale, non sono quelli che erano solo dieci anni fa.

Tecnologie come la robotizzazione, l’automazione, la realtà virtuale o aumentata, la connettività e, soprattutto, la confluenza di tutte queste tecnologie dirompenti hanno creato un mercato del lavoro nuovo ed estremamente complicato. Tutto ciò significa che le aziende richiedono sempre più ai propri dipendenti di disporre delle competenze digitali di cui hanno bisogno per rimanere in gioco e dare loro un vantaggio in questo nuovo mondo digitale.

In un mondo in cui presente e futuro si fondono, la formazione specifica sulle competenze digitali — programmazione, cybersecurity, analisi dei dati, tra le altre — ad esempio studiando per nanolaurea (un aggiornamento delle proprie conoscenze, n.d.a.), è diventato un valore aggiunto quando si tratta di candidarsi per un lavoro ben retribuito.

Il Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (CEDEFOP), un’agenzia dell’Unione europea (UE), afferma che nel prossimo futuro circa il 90% delle offerte di lavoro in Europa richiederà un qualche tipo di competenza digitale. Ci sono molte prove a sostegno di questo. Il rapporto Talent Trends 2020 pubblicato da Randstad afferma che “i profili con capacità di adattamento e competenze digitali saranno i più ricercati” e sottolinea inoltre che “il nuovo concetto di talento delle aziende sarà interamente correlato alla digitalizzazione e all’incorporazione della tecnologia nei processi aziendali”.

I CINQUE PROFILI DIGITALI PIÙ RICHIESTI

Nello scenario di cui sopra, le aziende hanno intrapreso la ricerca di profili digitali per coprire le proprie carenze tecnologiche. Secondo una classifica pubblicata dalla prestigiosa rivista tecnologica statunitense CIO, confermata poi da TrovaLavoro24, i cinque profili attualmente richiesti sono:

1. Architetto di intelligenza artificiale (IA)

Nel futuro prossimo l’intelligenza artificiale potrebbe essere ovunque, sia nelle aziende che nella vita quotidiana dei consumatori. Ecco perché le aziende sono alla ricerca di lavoratori qualificati per soddisfare la domanda di prodotti e servizi abilitati all’IA. I candidati necessitano di esperienza di apprendimento automatico e conoscenza dell’analisi dei dati o dell’elaborazione del linguaggio naturale per l’integrazione nell’IA.

2. Analista di Business Intelligence (BI)

Le aziende stanno passando dalla raccolta alla comprensione dei dati e hanno bisogno di persone che sappiano come farlo, soprattutto con i big data. Il lavoro prevede l’analisi dei dati raccolti da un’azienda per il processo decisionale e lo sviluppo di nuove soluzioni. Gli analisti BI necessitano di esperienza con database, strumenti analitici e produzione di report.

3. Cloud Architect

Questi lavoratori supervisionano la strategia di cloud computing di un’azienda e implementano, amministrano e supportano le applicazioni basate su cloud. Sono quindi responsabili di tutto ciò che riguarda server, piattaforme di archiviazione, connettività e software. Ciò richiede una conoscenza approfondita di diversi sistemi operativi, nonché competenze in sistemistica, programmazione e sicurezza.

4. Specialista dei dati

Gli specialisti dei dati sono molto richiesti, perché le aziende stanno archiviando più dati che mai. Il loro compito consiste nel classificare e analizzare i dati compilati, sia strutturati che non strutturati. Oltre a una laurea in IT, i datori di lavoro cercano persone con esperienza nell’analisi e nella programmazione dei dati. Questi lavoratori devono anche essere esperti nell’utilizzo di dati preziosi senza mettere a rischio l’azienda.

5. Sviluppatore web

Gli sviluppatori Web progettano, sviluppano, installano, testano e mantengono i sistemi software. Il lavoro prevede la codifica, la progettazione e la realizzazione di siti Web o applicazioni mobili lavorando con più linguaggi di programmazione, come C#, C++, HTML, Java, Microsoft .NET e SQL Server. Devono anche comprendere le esigenze dei clienti e formulare raccomandazioni per migliorare i siti Web e fornire un’esperienza utente soddisfacente.

LE ALTRE PROFESSIONI DIGITALI DEL FUTURO

La digitalizzazione creerà migliaia di posti di lavoro associati a decine di nuovi profili. La maggior parte delle aziende specializzate in risorse umane e anche LinkedIn, il social network orientato al business e al lavoro, concordano sul fatto che siano queste le altre professioni con un futuro:

  • Chief Digital Officer (persona che aiuta un’azienda, un’organizzazione od un ente pubblico ad affrontare la trasformazione digitale);
  • Specialista SEO/SEM (SEO – persona specializzata nel migliorare la posizione dei siti sui motori di ricerca: SE; – persona specializzata nella pubblicità legata ai motori di ricerca);
  • Traffic Manager (è il gestore del traffico pubblicitario dell’azienda);
  • Copywriter;
  • Digital Account Manager ( è responsabile della pianificazione e dello sviluppo della strategia digitale di un cliente) ;
  • Web designer/Programmatore;
  • CRM Manager (il ruolo del CRM Manager si colloca tra la direzione marketing-commerciale e quella IT);
  • Designer UX/UI (persona specializzata nel miglioramento dell’esperienza utente su siti ed app);
  • Social media manager;
  • Growth Hacker (persona che si occupa di ideare e sviluppare le strategie di crescita di un’azienda);
  • Bioinformatico (persona che si occupa alla risoluzione di problemi biologici attraverso l’informatica).